“I lavoratori occupati nel servizio di pulizia degli uffici del Comune di Canicattì, dipendenti della Soc. Coop. Blue Coop – scrive la FILCAMS CGIL – sono “in agitazione” per ottenere il regolare pagamento dello stipendio.
“Questa è una delle tante vicende – dice Franco CASTRONOVO – che mostrano il quadro dello stato di continue sofferenze e mortificazioni a cui sono sottoposti i lavoratori, costretti a chiedere e quasi elemosinare un diritto sancito dalla legge e dai contratti collettivi nazionali”.
” Lo scorso lunedì la FILCAMS ha contattato i dirigenti della Blue Coop per cercare di capire quali sono i motivi del mancato pagamento degli stipendi, che ci hanno risposto candidamente che la cooperativa non ha disponibilità finanziarie perché il Comune di Canicattì per i servizi erogati, non paga le fatture da Settembre 2015!”
Riteniamo che le discordie tra Ente committente e Cooperativa, non possono essere causa di mancato pagamento dello stipendio.
Va ricordato che il contratto di appalto regola i rapporti tra committenza e cooperativa e il CCNL regola i rapporti tra lavoratori e azienda, va anche ricordato che l’art.18 del CCNL per il personale dipendente da imprese di pulizie e multiservizi, cita a chiare lettere che la retribuzione deve essere pagata ogni fine mese.
Alla luce di quanto sopra esposto, stanchi di dover accettare una condizione che di giorno in giorno crea sempre più disagi ai lavoratori ed alle loro famiglie, ed in assenza di notizie che possano dare sicurezza sul regolare pagamento degli stipendi, insieme ai lavoratori proclamiamo lo stato di agitazione della categoria e chiediamo aS.E. il Signor Prefetto di Agrigento di voler convocare le parti in causa, al fine specifico di poter espletare le procedure previste dalla legge 146/90″.