Università ad Agrigento: serve chiarezza, unità e rilancio. Stop alle frizioni tra Consorzio Empedocle e UniPa.

Nota
A firma del Segretario Generale CGIL Agrigento, Alfonso Buscemi

Università ad Agrigento: serve chiarezza, unità e rilancio. Stop alle frizioni tra Consorzio Empedocle e UniPa.

La CGIL di Agrigento esprime forte preoccupazione per il clima di crescente tensione e ambiguità nei rapporti tra il Consorzio Universitario Empedocle e l’Università degli Studi di Palermo. Frizioni che, purtroppo, non sono nuove e che troppo spesso emergono pubblicamente, come nel recente caso della gestione dei locali di Via Atenea, ma che affondano le radici in una serie di criticità mai realmente affrontate, tra cui quella – mai del tutto chiarita – del presunto debito tra le parti.


Tutto ciò alimenta un clima di incertezza che grava negativamente su studenti, famiglie, lavoratori e su tutta la comunità agrigentina, che continua a vedere l’università come un presidio fondamentale non solo culturale, ma anche economico e sociale per il territorio.

Il rischio concreto è che, a causa della mancanza di dialogo o delle continue contraddizioni tra i due organismi, venga compromessa la qualità dell’offerta formativa, scoraggiando investimenti, iscrizioni e progettualità.

Per questo motivo, faccio appello al Presidente della Provincia affinché si valuti seriamente un rientro tra i soci del Consorzio Universitario Empedocle, assumendo un ruolo di guida e garanzia istituzionale. Si definisca una volta per tutte la proprietà di contrada Calcarelle e fare gli investimenti necessari sulla struttura. Si diano i locali idonei che merita l’Istituto musicale ospitato nella stessa struttura dell’università.

È il momento di chiudere definitivamente la stagione dei contrasti e rilanciare un progetto condiviso con l’Università di Palermo, nell’interesse esclusivo del territorio agrigentino.

L’università ad Agrigento non può essere un terreno di scontro ma un laboratorio di futuro. Serve una governance chiara, stabile e credibile che si faccia carico dei problemi a partire dalle risposte da dare al personale dipendente cheda tempo aspetta delle soluzioni legate alle materie contrattuali di Ente. La CGIL è pronta a fare la sua parte per tutelare un bene comune così importante.

Alfonso Buscemi
Segretario Generale CGIL Agrigento