Discarica Siculiana: la Regione autorizzi immediatamente, questa provincia non può sopportare gli enormi costi del trasferimento

 Oggi i Segretari di CGIL CISL UIL Massimo RASO,  Maurizio SAIA e Gero ACQUISTO hanno scritto al Presidente della Regione, al Prefetto, alla Ex Provincia ed al Presidente della SRR:

Al Presidente della Regione

Al Prefetto di Agrigento

Al Commissario della Ex provincia regionale

Al Presidente della SRR

E p.c. agli Organi di Informaziione

LORO SEDICGIL CISL UIL AGRIGENTO

Oggetto: blocco attività discarica Siculiana (AG)

               Richiesta intervento urgente.-

         La Catanzaro Costruzioni srl, che gestisce la discarica RSU di Siculiana (AG) destinataria di una ordinanza della Regione Siciliana con la quale si sono sospesi i conferimenti nella stessa, ha sottoscritto un accordo con le nostre Categorie per ricorrere alla Cassa Integrazione Guadagni in deroga per n. 21 lavoratori.

         In quel contesto la Ditta ci ha comunicato:

  1. Che, in data 28.06.2016, ha depositato l’istanza finalizzata al rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione e l’esercizio dell’impianto di “biostabilizzazione” previsto e in esecuzione della citata ordinanza del Presidente della Regione (n.5/Rif. Del 7.6.2016);

  1. Che il
    rilascio tempestivo dell’autorizzazione richiesta consentirebbe l’immediata sospensione della CGID ed il ritorno al regime ordinario, nella misura in cui si renderebbe disponibile forza lavoro per la realizzazione dell’impianto;

  1. Viceversa il mancato avvio dell’iter procedurale finalizzato al rilascio dell’autorizzazione per la costruzione e gestione dell’impianto farebbe consolidare la procedura CIGD ed, al termine della stessa, avviare la procedura per la messa in mobilità dei Lavoratori interessati.

Per queste ragioni (e per molte altre che attengono ai riflessi economici che tale chiusura ha per l’insieme della collettività agrigentina non ultime le dichiarazione dell’amm.ne comunale di Agrigento che ha gia’ annunciato l’aumento della Tari ) invitiamo le Istituzioni in indirizzo a volere, con l’urgenza che la questione richiede, intervenire presso il Dipartimento Rifiuti della Regione in capo al quale si concentrano le competenze per l’iter amministrativo conseguente al rilascio delle necessarie autorizzazioni.

Non vorremmo che si verificassero gli inspiegabili ritardi che hanno accompagnato analoghe richieste in questione da cui si avrebbero danni enormi sia per i Lavoratori che per l’intera economia”.