La CGIL aveva per tempo segnalato (nel corso dell’audizione in Commissione Lavoro di Camera e Senato sul decreto 148/15, occasione in cui avevamo chiesto modifiche per la Naspi proprio in relazione ai lavoratori stagionali, che saranno ‘strutturalmente’ penalizzati al governo che, come evidente nella legge delega, il nuovo meccanismo del calcolo della Naspi sarebbe stato penalizzante per i lavoratori discontinui, proprio quelli che il Governo (a parole) diceva di voler tutelare maggiormente e che si ritrovano ora con meno tutele.
Nel 2015 il Governo è intervenuto, ma solo per i lavoratori del settore Turismo e Terme, riconoscendo, quindi, che è consapevole del problema.
Basterebbe correggere la norma generale sulla Naspi, dando una risposta sia agli stagionali che ai lavoratori più precari con un’indennità per la disoccupazione realmente universale.
Si tratta di diverse centinaia di migliaia di addetti penalizzati dalla nuova indennità di disoccupazione che non riconosce la strutturalità della loro condizione lavorativa, non a loro imputabile: la stagionalità non può essere considerata una colpa.
A Sciacca la questione – oltre che quelli impegnati nel settore turistico riguarda anche gli addetti nel settore ITTICO CONSERVIERO.
“Occorre trovare una via di uscita – dichiara Massimo RASO – occorre introdurre un correttivo, percorso non semplice tenuto conto dell’assenza di risorse e della filosofia rigidamente assicurativa e non solidaristica che sembra aver ispirato tutti gli interventi del governo in materia di ammortizzatori sociali.
Tuttavia abbiamo il dovere di provare a fare una battaglia, per la quale intendiamo coinvolgere tutta la deputazione nazionale”.
Sul tema domani 12 maggio 2016 alle ore 16.30 presso la Camera del Lavoro “A.MIRAGLIA” di Sciacca si terrà un incontro cui parteciperanno, oltre al Segretario locale Franco ZAMMUTO anche i Segretari Generali di FILCAMS e FLAI Franco CASTRONOVO e Franco COLLETTI, il Segretario Generale della CGIL Massimo RASO, Franco VIRONE e Giuseppe COLLETTI, dell’INCA CGIL Provinciale e NAZIONALE che incontreranno alcuni Lavoratori penalizzati da questo nuovo meccanismo legislativo.-