FILCAMS proclama sciopero lavoratori addetti ai servizi di pulizie ex Ospedale Psichiatrico

Gli addetti ai servizi di pulizie dell’ex Ospedale psichiatrico di Agrigento, per rivendicare un diritto sancito dalla legge e dal CCNL ( La retribuzione ) ancora una volta sono costretti ad adire a forme di lotta sindacale.

Anno nuovo, storia vecchia, i sopracitati lavoratori pur continuando a garantire il servizio ad oggidevono ancora percepire gli stipendi di Dicembre 2015 e la tredicesima 2015.

La scorsa settimana, in presenza di una delegazione di lavoratori, col fine specifico di poter evitare lo sciopero che provocherebbe effetti sicuramcastronovo_cgilente sostanziali sulla tenuta dei regimi igienico -sanitari, si è svolto un incontro, con i dirigenti della Cooperativa Ipacem ( titolare dell’appalto ), ilPresidente signor Antonio Zarcone ci ha riferito che la cooperativa non può garantire i regolari pagamenti degli stipendi, poiché l’ASP nei confronti della stessa cooperativa han un ritardo nel pagamento delle fattura inerenti i servizi prestati, da Agosto 2015.

Riteniamo che le discordie tra Ente committente e Cooperativa, non possono essere causa di mancato pagamento dello stipendio, va ricordato che il contratto di appalto regola i rapporti tra

committenza e cooperativa e il CCNL regola i rapporti tra lavoratori e azienda, va anche ricordato che l’art.18 del CCNL per il personale dipendente da imprese di pulizie e multiservizi, cita a

chiare lettere che la retribuzione deve essere pagata ogni fine mese e qualora l’impresa ritardi di oltre 10 giorni decorreranno di pieno diritto gli interessi del 2%.

Ancora una volta chiedi amo un intervento autorevole di S.E. Il Signor Prefetto di Agrigento Dott. Nicola Diomede, atto a far si che la legge e i contratti vengano rispettati.

Pertanto alla luce di quanto sopra esposto, visto che tale problema investe come al solito una tra le tante categorie più disagiate del mondo del lavoro, la Filcams-Cgil insieme ai lavoratori stessi, proclamano lo stato di agitazione della categoria e comunicano che se entro pochi giorni non dovessero arrivare notizie utili a garantire il regolare pagamento degli emolumenti, nostro malgrado saremo costretti ad adire allo sciopero ad oltranza per il rispetto di norme sancite dalla legge.

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