Ancora un incidente sul lavoro in agricoltura.

A perdere la vita stavolta Ignazio Schembri 58 anni, bracciante agricolo di Naro che è stato travolto dal trattore che stava guidando.

La dinamica dell’incidente è tutta ancora da chiarire ma possiamo affermare che più che trattori, sono diventati vere e proprie trappole mortali, un bollettino di guerra quest’anno nelle campagne agrigentine che non vuole arrestarsi;

In Italia quasi un morto ogni due giorni per incidenti che coinvolgono trattori agricoli.

La mortalità nei campi per incidenti con mezzi agricoli ha assunto ormai connotati assordanti e drammatici.

Vanno ricercati i motivi di questo assurdo tragico risultato che pesa enormemente sulla nostra agricoltura e vanno accelerate le previste misure di protezione per abbassare ancora questo trend, con strumenti di sicurezza attivabili e utilizzati sui mezzi stessi, oltre ad una sempre più necessaria formazione dei conducenti che però ha già visto un rinvio al 31 dicembre 2017 l’entrata in vigore delle disposizioni sul cosidetto “patentino” ovvero l’obbligo di abilitazione all’uso delle trattrici e di altre macchine operatrici utilizzate in agricoltura.

La Flai e la Cgil di Agrigento con i suo segretari Giuseppe Di Franco e Massimo Raso esprimendo cordoglio ai familiari della vittima, ricordano l’appello fatto qualche mese fa’ affinché i lavoratori, le associazioni di categoria, gli esperti di sicurezza insieme ai sindacati promuovano la diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza nel settore agricolo per fare in modo che si possano ridurre il numero degli infortuni sul lavoro.-