“La drammatica situazione che stanno vivendo i lavoratori Ex L.S.U. stabilizzati nel 2001 con contratto a tempo indeterminato – part- time 35 ore settimanali ed occupati a svolgere servizi di pulizie presso gli istituti scolastici, in forza a delle cooperative, in convenzione con il Ministero della Pubblica Istruzione, turba e sconvolge gli animi del sindacato e di tutta l’opinione pubblica.
E’ quanto denuncia la FILCAMS CGIL, con il suo Segretario Generale,Franco CASTRONOVO oggi in piazza ad Agrigento con i Lavoratori
Infatti è di pochi giorni fa la notizia che le risorse stanziate dal governo per la prosecuzione dei servizi di decoro e piccola manutenzione non basterebbero neanche a completare il mese di Febbraio quindi le aziende non potrebbero più garantire il regolare pagamento degli stipendi.
Presso il MIUR era stata avviata una trattativa che doveva sbloccare la vertenza da alcuni giorni non si sa più niente… quindi molti lavoratori rischiano trovarsi in esubero e senza ammortizzatori sociali.
La Filcams-Cgil di Agrigento lancia L’ALLARME poiché, la scarsa attenzione mostrata dal ministero della pubblica istruzione e dal governo nazionale non fa presagire nulla di positivo.
Nella provincia di Agrigento negli istituti scolastici operano 207 lavoratori con solo 118 posti accantonati, quindi circa 89 risulterebbero in esubero, ricordiamo che sono tutti lavoratori monoreddito, con uno stipendio di circa 800,00 Euro mensili
Ancora una volta ci chiediamo:” Ma questo è modo di governare il nostro paese
Non è proprio necessario che i ricchi debbano diventare ancora più ricchi e i poveri debbano lottare contro la fame.
Per evitare che la vertenza degeneri e diventi problema sociale, chiediamo che si apra un confronto immediato e serio con le parti sociali, questo è proprio il momento di razionalizzare ed utilizzare al meglio le risorse, non sicuramente facendo appalti e sub appalti che creano immense dispersioni di denaro pubblico.
E’ arrivato il momento di dire basta.
Questa categoria di lavoratori ha subito mortificazioni, ingiustizie soci
ali e declassamenti illegittimi.
Occorre dare serenità con una giusta stabilizzazione, utilizzando contratti di diritto privato negli organici delle scuole, anche a copertura di tutti i posti accantonati attribuendo ad essi oltre l’incarico di pulire, anche quello di svolgere altre mansioni come custodia e ausiliariato, sapendo benissimo che le scuole senza il loro giornaliero lavoro, non potrebbero continuare le proprie attività”.