Chiusa la “consultazione straordinaria degli iscritti”, ( nella nostra provincia si sono svolte 132 assemblee che hanno coinvolto 7911 lavoratori e pensionati), il Comitato direttivo della CGIL , in coerenza con il mandato ricevuto dalle iscritte e dagli iscritti,, ha approvato il testo della Proposta di Legge di iniziativa popolare “Carta dei diritti universali del lavoro, Nuovo Statuto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori” ed i tre quesiti referendari:
-
cancellazione del lavoro accessorio (Voucher),
-
Reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti,
-
Nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti
Cgil punta a coinvolgere tutto il Paese e il Parlamento che dovrà legiferare.
Una scommessa innovativa anche dal punto di vista del ruolo del sindacato e della sua autonomia dai partiti.
“La scelta referendaria, a carattere eccezionale e straordinario – si legge nel documento approvato dal direttivo – è coerente ed è unicamente finalizzata al sostegno della Proposta di Legge di iniziativa popolare che la Cgil avanza con la “Carta”, che è e rimane il cuore e la finalità dell’iniziativa decisa dalla Cgil.
ADESSO SI PARTE CON LA RACCOLTA DELLE FIRME. La data di inizio è fissata per sabato 9 aprile e si concluderà venerdì 8 luglio per quanto riguarda i quesiti referendari e sabato 8 ottobre per ciò che concerne la “Carta dei diritti universali del lavoro”.
L’obiettivo è quello di raccoglie milioni di firme per trasformare la proposta di legge di iniziativa popolare in una grande fatto politico, oltre che di partecipazione diretta dei lavoratori come è già avvenuto con le Assemblee.
Il testo integrale del documento votato e approvato ieri dal Direttivo sulla pagina speciale della Carta dei diritti sul sito della Cgil (www.cgil.it) e sulle pagine speciali di Rassegna Sindacale e Radio Articolo 1.
NELLA NOSTRA PROVINCIA
“Consentitemi di ringraziare – dice Massimo Raso – quanti hanno accolto il nostro invito ed hanno partecipato alle varie Assemblee, adesso concentreremo lo sforzo per creare ulteriori momenti di confronto con le altre Organizzazioni Sindacali e con la Società sui contenuti della carta e, sicuramente in ogni Comune della Provincia dove abbiamo una sede, faremo in modo che sabato 9 aprile e domenica 10 aprile ci sia anche un tavolo nella piazza principale del paese dove raccogliere le firme.