Domani Manifestazione Cittadina a Porto Empedocle, organizzata dall’Associazione Cittadina “MISSIONE SOCIALE PER IL BENE COMUNE” e da CGIL CISL UIL.
Con la manifestazione di sabato 19 marzo 2016 chiediamo alle Istituzioni Locali, Regionali e Nazionali, di fare luce sulla crisi economica nel Comune di Porto Empedocle.
Le difficoltà del Comune di far fronte al pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali e a rispettare gli impegni con i fornitori, il mancato pagamento del servizio di raccolta rifiuti alle imprese e quindi gli stipendi agli Operatori Ecologici, ha messo il Paese in ginocchio, infatti cumuli di spazzatura creano disagi e mettono a serio rischio la salute dei cittadini
Riteniamo fondamentale conoscere lo stato reale del Bilancio Comunale:
- Quali sono i debiti e i crediti?
- Quali i provvedimenti da adottare per eliminare gli sprechi?
- Come si intende procedere per ridurre la fiscalità locale e i tributi a carico dei cittadini?
Noi riteniamo che sia possibile operare il rilancio di Porto Empedocle, a patto che si recuperi una visione strategica e di prospettiva e che i vari livelli di governo si impegnino a definire:
Rilancio del settore portuale e della pesca;
- Problematiche legate al rigassificatore dove resta solo un’area recintata: occorre che ENEL si decida oppure liberi l’area per pensare a nuovi insediamenti produttivi;
- L’utilizzo dell’area dismessa dello stabilimento Italcementi per rilanciare il progetto Kainite dell’Italkali, perorando l’allocazione in quel sito;
- Ridisegnare l’accordo tra il Comune di Porto Empedocle e la Moncada Energy per spingere la creazione di nuova occupazione;
- Servizi per i nostri anziani non autosufficienti che hanno il diritto di essere assistiti.
Nell’immediato chiediamo l’intervento economico straordinario da parte della Regione Siciliana, una “task force” per realizzare giustizia sociale e garantire un vivere civile ai cittadini. Il Comune ha la necessità di avere una guida, i dirigenti attualmente si limitano alla gestione ordinaria, pertanto chiediamo al Commissario Straordinario una presenza continua che dia un indirizzo chiaro verso la soluzione della crisi e guidi tale percorso per tutto il tempo in cui manterrà questo incarico.
Dopo gli anni dello spreco, occorre che tutti gli attori sociali e politici lavorino in modo unitario per rilanciare l’economia di Porto Empedocle, per chiudere definitivamente la pagina dell’autoreferenzialità di amministratori che hanno dilapidato ingenti risorse pubbliche per improbabili carriere politiche: OCCORRE SALVARE E RILANCIARE PORTO EMPEDOCLE!