sit-in davanti la Prefettura e consegna documento su Palestina e volontari Global Sumud Flotilla

La CGIL di Agrigento comunica che nella giornata di venerdì 26 settembre alle ore 11:30 si è svolto un sit-in davanti la Prefettura di Agrigento.

Al termine della manifestazione, una delegazione guidata dal Segretario Generale Alfonso Buscemi e composta da Salvina Mangione, Caterina Sparacino e Giuseppe Di Franco, ha consegnato un documento ufficiale al Prefetto con la richiesta di informare il governo che la CGIL ha indetto lo stato di agitazione con sit in  in tutte le Prefetture d’Italia ed è pronta a proseguire la mobilitazione fino allo sciopero generale, qualora il Governo non garantisca la tutela dei volontari della Global Sudum Flotilla, impegnati a portare viveri e medicinali alla popolazione palestinese. La CGIL denuncia che la delegazione umanitaria è stata già attaccata per due volte con droni, mettendo seriamente a rischio la vita dei volontari, e ribadisce con forza la necessità di un intervento immediato delle istituzioni italiane ed europee. Contestualmente, la CGIL chiede al Governo italiano, per il tramite della Prefettura di Agrigento, di: riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina; interrompere tutte le attività commerciali con Israele; promuovere e attuare tutte le iniziative utili, necessarie e opportune per favorire la pace e la sicurezza internazionale. La CGIL di Agrigento ribadisce il proprio impegno nella difesa dei diritti umani e della giustizia sociale, in solidarietà con i popoli oppressi e con tutti coloro che rischiano la vita per portare aiuto umanitario.

Si allega la lettera consegnata in Prefettura.

Alla cortese attenzione di

S.E. il Prefetto di Agrigento

Oggetto: Proclamazione stato di agitazione permanente e richiesta di intervento istituzionale.

Egregio Signor Prefetto,

la CGIL di Agrigento Le comunica ufficialmente la proclamazione dello stato di agitazione permanente a partire da venerdi 26 settembre p.v., ore 11:300, con presidio presso la Prefettura di Agrigento – Piazzale Vittorio Emanuele I.

Tale decisione si rende necessaria a seguito dei gravissimi eventi che hanno colpito la Global Sumud  Flotilla, che, per ben due volte, è stata oggetto di attacchi con droni riconducibili al governo israeliano. Un fatto che riteniamo non solo intollerabile, ma anche lesivo dei più elementari diritti alla sicurezza dei volontari che portano viveri e medicinali a Gaza.

Questi episodi, inseriti in un quadro di escalation bellica che continua a colpire indiscriminatamente la popolazione palestinese – con donne, ragazzi, giornalisti e civili inermi vittime di bombardamenti e violenze – impongono una presa di posizione chiara e ferma da parte delle istituzioni italiane.

Con la presente, la CGIL di Agrigento chiede che la Prefettura di Agrigento si faccia portavoce presso il Governo nazionale della richiesta di:

esprimere una condanna ufficiale degli atti di genocidio condotti dal governo israeliano;

riaffermare il diritto alla pace, alla giustizia sociale e al rispetto dei diritti umani;

garantire la tutela delle imprese, dei lavoratori e della cittadinanza che subiscono conseguenze dirette e indirette di tali conflitti.

La nostra iniziativa non ha carattere di contrapposizione, bensì di responsabilità civile e democratica: la pace e la salvaguardia della dignità umana non possono essere subordinate a logiche di guerra.

Confidando nella Sua attenzione e sensibilità, restiamo a disposizione, qualora lo riterrà necessario,  per un incontro istituzionale volto a illustrare nel dettaglio le ragioni della nostra mobilitazione.

Con deferente ossequio.

Agrigento, 26 settembre 2025

Il Segretario generale                                                                               Alfonso Buscemi