La Corte d’Appello di Palermo, sezione lavoro, con sentenza pubblicata il 6 aprile 2021, ha respinto l’impugnazione proposta dalla Tua Srl, contro il proprio dipendente Giuseppe Donisi, Seg. gen. della FILT CGIL di Agrigento avente ad oggetto il suo licenziamento avvenuto nel 2017 assistito nel primo e nel secondo grado di giudizio con il patrocinio dell’avv. Alessandro Rampello.
Tale sentenza la Corte d’appello, quindi, ha, confermato la sentenza con cui il Tribunale di Agrigento, a maggio del 2020, ritenendo il licenziamento illegittimo e ingiusto, aveva già condannato la Tua srl a reintegrare il lavoratore nel proprio posto di lavoro, riconoscendogli un risarcimento economico pari a 12 mensilità di retribuzione ed condannando, altresì, l’azienda a pagare i contributi previdenziali e assistenziali dalla data del licenziamento all’effettivo reintegro oltre che al pagamento delle spese processuali a cui l’azienda non aveva nei fatti ottemperato.
La Ditta Tua Srl che gestisce il trasporto pubblico in Agrigento, con il provvedimento emanato che conferma quello di primo grado, è stata condannata a reintegrare il lavoratore licenziato mettendo fine ad una spiacevole vicenda che si trascina da quasi 4 anni.
La Cgil di Agrigento unitamente alla Filt-Sicilia esprimono piena soddisfazione per la sentenza avendo ritenuto il licenziamento sin da subito immotivato e inaccettabile e le motivazioni della sentenza hanno reso evidente la volontà di colpire il lavoratore per fatti che la stessa Corte d’Appello di Palermo ha dichiarato immotivate ed insussistenti .