E’ stato un confronto serrato, e costruttivo, quello di stamani tra l’amministrazione comunale di Licata e la Cgil.
Il sindaco Pino Galanti ed il suo vice, Antonio Montana, hanno incontrato Mario Augusto, responsabile della Camera del Lavoro – Cgil di Licata, e Diego Cammilleri, componente del direttivo provinciale della Cgil funzione pubblica.
Al centro del confronto importanti temi, di scottante attualità, che riguardano la città.
Randagismo: la Cgil ha sollevato il problema, sostenendo che una città a vocazione turistica non può permettersi la presenza di cani randagi ad ogni angolo di strada, e la giunta ha replicato, sostenendo di essere al lavoro per rimodulare per la realizzazione di un canile rifugio attingendo a fondi europei.
Emergenza rifiuti: “Sindaco e vice sindaco – ha annunciato Mario Augusto – ci hanno riferito che dopo lo stop alla raccolta di ieri, causato dalla protesta degli operatori ecologici per il ritardo con cui percepiscono gli stipend *i, si adopereranno affinché questo disagio dei lavoratori venga eliminato* ”
già la notte scorsa i netturbini sono tornati al lavoro per ripulire la città.
Ferro vecchio sulla darsena commerciale del porto: “Abbiamo avuto precise assicurazioni da sindaco e vice sindaco – dicono Augusto e Cammilleri – sul fatto che già entro al fine di agosto il problema potrebbe essere risolto. Il ferro vecchio sotto sequestro, non appena arriverà il via libera della magistratura e del Ministero dell’Ambiente, verrà smaltito nei modi consentiti dalla legge”.
Fibra ottica: al momento una solo azienda ha fatto richiesta perché ogni quartiere di Licata venga raggiunto dalla fibra ottica e verrà seguito il necessario iter per consentire lo sviluppo di questo importante strumento
Residenza sanitaria assistita: “Una nuova società – ha aggiunto Mario Augusto – ha rilevato la struttura ed è al lavoro per il potenziamento. Abbiamo chiesto il mantenimento al lavoro di tutto il personale e la liquidazione di eventuali arretrati. L’amministrazione comunale si faccia carico di verificare che gli impegni presi, vengano mantenuti”.
Ospedale San Giacomo d’Altopasso: “Già due giorni fa – ha detto il sindaco Pino Galanti – ci siamo confrontati con il neo commissario straordinario dell’Asp, che è venuto a trovarci al Comune, ed abbiamo chiesto il potenziamento del presidio. Ora accogliamo con soddisfazione l’impegno della Cgil, che chiede all’Asp concretezza ed il rilancio dei reparti del presidio affinchè tornino a rappresentare una forte attrattiva per chi ha bisogno di cure specialistiche”.