La Cgil di Agrigento e il direttivo della Rete degli Studenti Medi si sono incontrati per approfondire e condividere le difficoltà che gli studenti della scuola media superiore devono affrontare ogni giorno in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico. Si sono incontrati nell’aula delle conferenze “ Panepinto” che dopo l’inaugurazione del 23 maggio scorso ospita il primo appuntamento.
Abbiamo voluto il debutto nell’aula dedicata a Lorenzo Panepinto, primo sindacalista in Sicilia ucciso dalla mafia, dichiara – Alfonso Buscemi – con i rappresentanti dei ragazzi che aderiscono alla Rete degli Studenti Medi, perché dai giovani si deve partire per affermare la cultura della legalità e della lotta per conquistare e difendere i propri diritti.
La delegazione degli studenti era composta da Maria Francesca Palermo, Giulio Nocera, Antonio Quartararo, Aurora Longo, Salvo Lo Pilato e Davide Raso; frequentano il liceo linguistico Leonardo, Liceo classico Empedocle ed il liceo scientifico e linguistico Leonardo. Mentre per la Cgil il segretario generale Alfonso Buscemi era accompagnato dalla docente Maria Concetta Barba responsabile provinciale del sindacato del dipartimento Giovani, Cultura e legalità e dai segretari confederali Salvina Mangione e Gaetano Bonvissuto ,quest’ultimo anche dirigente del sindacato scuola. Le due delegazioni hanno condiviso la necessità di intestarsi una serie di iniziative volte a denunciare lo stato emergenziale dell’edilizia scolastica aggravata dall’emergenza covid 19, che impedisce, per il prossimo anno scolastico, di avere classi pollaio.
Inoltre, un altro tema scottante , oggetto di discussione, è stato quello del trasporto che, sino ad oggi, è stato affrontato con mezzi di trasporto carenti ed insufficienti per contenere tutti i ragazzi che ogni mattina si spostano dai comuni verso la città capoluogo che ospita quasi tutti gli istituti della scuola superiore, ed in proposito si è sottolineata la necessità di farsi portavoce verso gli enti locali al fine di non scaricare sulla famiglie i costi di trasporto. Si è , altresì, condivisa l’esigenza di disporre una serie di incontri con i ragazzi per promuovere la cultura della legalità. In particolare, i portavoce degli studenti ,hanno annunciato di volersi attivare per mettere in campo il mercatino del libro usato. Le due delegazioni hanno manifestato la volontà di allargare il prossimo incontro all’ UDU (Unione degli Universitari) per condividere alcuni obiettivi, come la lotta contro il caro tasse universitarie ed una politica a favore dell’edilizia universitaria.