Le Sigle Sindacali, CGIL, CISL e UIL , a seguito dell’ inerzia e dell’ingiustificato disinteresse da parte dell’Amministrazione Comunale ,di fronte alla questione relativa alla stabilizzazione dei precari , hanno reiterato la richiesta di un incontro urgente al fine di discutere la vertenza, minacciando, in caso di ulteriore tacito diniego,entro cinque giorni, la proclamazione dello sciopero di tutto il personale precario in servizio al Comune di Agrigento.
L’annosa vicenda dei precari, sta ,ormai ,degenerando: costretti a svolgere turni massacranti per sopperire alla carenza di organico, determinata dallo svuotamento degli uffici in seguito al pensionamento anticipato del personale legato alla “quota 100” , e privi di una stabilità lavorativa, da diversi anni auspicata, talvolta promessa, ma mai raggiunta, i precari si ritrovano a doversi confrontare con un’ Amministrazione assente ed insensibile alle reali esigenze dei lavoratori.
Per questo motivo, le Organizzazioni sindacali ed in primo luogo, la Funzione Pubblica della CGIL con i suoi rappresentanti, Iacono e Capellupo, hanno alzato la loro voce, minacciando lo sciopero, in assenza di una concreta risposta da parte del Comune di Agrigento.