Ciao Pietro!

Si è spento all’età di 82 anni Pietro Ancona, storico dirigente della Cgil Sicilia.

Il sindacato lo ricorda per il suo impegno e le sue battaglie sociali, per la democrazia e per la pace negli anni ‘60 e ‘70.

Ancona , nato ad Agrigento, ha fatto parte della segreteria provinciale della CGIL di AGRIGENTO dal 1958 al 61 e di quella regionale della Cgil dal 1956 al 1987, a partire dal 1979 come segretario generale, primo socialista a ricoprire questo incarico, su proposta di Luciano Lama. E’ stato protagonista nella vertenza sulle miniere di zolfo, chiusasi con la salvaguardia dei lavoratori e nella battaglia contro la mafia. A nome di Cgil, Cisl e Uil, ha parlato al funerale di Piersanti Mattarella.

Ancona schierò la Cgil nel movimento per la pace che portò alle manifestazioni contro i missili a Comiso.

Intensi sempre i suoi rapporti con Luciano Lama e Pio La Torre. Era la stagione delle battaglie per i diritti per le quali Ancona non si risparmiò, ad esempio con la “Vertenza Sicilia”.

Nell’ 86 ha lasciato polemicamente il Psi e si è candidato per il Senato come autonomo nelle liste del Pci. Tra i suoi incarichi quello di componente del cda dell’Ente minerario siciliano e di componente del Cnel.

Una breve biografia questa per tracciare l’impegno di una vita per i diritti, la giustizia sociale, la democrazia, la legalità e la pace, per cui oggi la Cgil Sicilia rende onore a Pietro Ancona. La Camera ardente sarà allestita domattina nella sede della Cgil regionale , a Palermo (via Bernabei 22), a partire dalle 10.