MENTRE IL GOVERNO INVESTE NELLE ARMI, NOI DIFENDIAMO LE PERSONE
Dichiarazione di Francesco Gangemi, Segretario Generale SPI CGIL Agrigento
Nei prossimi dieci anni l’Italia passerà dagli attuali 45 miliardi a 145 miliardi di euro destinati alla spesa per il riarmo. Una scelta politica che contrasta con le difficoltà quotidiane di milioni di pensionati, lavoratrici e lavoratori, costretti a subire tagli, nuove tasse e una costante perdita del potere d’acquisto. Il nostro Paese non ha bisogno di più armi: ha bisogno di più diritti, più servizi, più giustizia sociale. Per questo lo SPI CGIL di Agrigento scende in piazza, rivendicando un modello di sviluppo che metta al centro la vita e la dignità delle persone.
LE NOSTRE RICHIESTE: Tutela del potere d’acquisto, Piena rivalutazione delle pensioni, Aumento ed estensione della quattordicesima, Zero fiscal drag, Pensioni di garanzia per i più fragili TFS/TFR subito per i pubblici, Flessibilità in uscita e pensioni migliori per le donne.
Si tratta di misure necessarie per garantire equità, sostegno ai redditi più bassi e giustizia per chi ha contribuito alla crescita del Paese per una vita intera.
INIZIATIVA PUBBLICA Sit-in presso la Prefettura di Agrigento 19 novembre 2025 Ore 9:30 Alla mobilitazione parteciperanno: Concetta Raia, Segreteria SPI CGIL Sicilia e Alfonso Buscemi, Segretario Generale CGIL Agrigento
La cittadinanza e gli organi di informazione sono invitati a partecipare.
