Riforma della giustizia per i cittadini o per i colletti bianchi?

Agrigento, 03/11/2025 – “Una riforma della giustizia che tutela i colletti bianchi, non i cittadini”. Dichiarazione del Segretario Generale della CGIL di Agrigento, Alfonso Buscemi.

“La riforma della giustizia che il Governo sta portando avanti – afferma il Segretario Generale della CGIL di Agrigento, Alfonso Buscemi – sembra servire solo a garantire l’impunità ai colletti bianchi, non a rendere più giusto e rapido il sistema per i cittadini.”
È emblematico, continua Buscemi, il caso del titolare di un’attività commerciale di Agrigento, (ultimo soltanto in ordine di tempo) condannato in primo grado per molestie nei confronti di una commessa, che aveva denunciato i fatti nel lontano 2014. Oggi, dopo anni di attesa e rinvii, il reato si è estinto per prescrizione, lasciando impunito l’autore e senza giustizia la vittima. “Questo episodio – sottolinea Buscemi – dimostra che la vera emergenza non è cambiare l’assetto dei magistrati o ridurre il potere dei pubblici ministeri, ma rendere i processi più rapidi ed efficaci, perché chi commette un reato non possa farla franca grazie ai tempi infiniti della giustizia.” La CGIL di Agrigento evidenzia come il Governo dovrebbe investire davvero nella giustizia, non tentare di limitarla, puntando invece su: Assunzioni di personale, digitalizzazione dei tribunali, incremento dell’organico di giudici e cancellieri per ridurre le lungaggini processuali “È questa la riforma che serve ai cittadini vogliono – ribadisce Buscemi – una giustizia efficiente, che risponda in tempi ragionevoli e restituisca fiducia e sicurezza.

 

Il Segretario generale                                                                               Alfonso Buscemi