Agrigento 27/08/2025 Emergenza idrica – Cartello Sociale: “ Positivo l’incontro in Prefettura”.

Agrigento 27/08/2025 Emergenza idrica – Cartello Sociale: “ Positivo l’incontro in Prefettura”.

La riunione svoltasi oggi in Prefettura ha rappresentato un momento importante di confronto sulla complessa situazione che investe AICA e, più in generale, la gestione del servizio idrico integrato nel nostro territorio. Il Cartello Sociale intende ringraziare Sua Eccellenza il Prefetto Salvatore Caccamo per l’equilibrio istituzionale e il ruolo di garanzia svolto, che ha consentito un dialogo franco tra le parti.  Il Cartello esprime il proprio pieno sostegno alla Presidente di AICA per l’impegno e la determinazione dimostrati nel difficile compito di risanamento e rilancio della società. È  incoraggiante, la sua dichiarazione “ un’azienda che incamerare dai 50/60 milioni di euro non può ridursi in questo modo rischiando il fallimento”; in tal senso, è importante  il sostegno espresso dal Presidente dall’ATI Idrico “ a nome di tutti i Sindaci al percorso avviato, che conferma la bontà della direzione intrapresa”. Il Cartello Sociale ribadisce che l’acqua è un bene comune e un diritto universale, non una merce né un terreno di scontro tra enti o poteri. Per questo, ogni ritardo nelle decisioni strategiche o ogni logica di rinvio danneggia innanzitutto le comunità locali, che da troppo tempo convivono con disservizi cronici, reti colabrodo, e una gestione frammentata, lontana dai bisogni reali dei territori. In questo contesto, è necessario che la politica regionale in primis col Presidente Schifani, al quale rivolgiamo un forte appello di attenzione per un aiuto concreto. Ai nostri rappresentanti politici regionali perché appoggino l’opera di risanamento di Aica. Non sono più tollerabili ambiguità, silenzi o rimpalli istituzionali. Il sistema idrico integrato ha bisogno di certezze, risorse e visione: tre elementi che solo un impegno politico forte e coerente può garantire. In tal senso è stato chiesto al presidente dell’Ati di attivarsi in tutte le sedi per mettere fine alla illegalità dei comuni di Palma di Montechiaro e Camastra che non hanno consegnato le reti. Il Cartello guarda con attenzione e determinazione ai prossimi sviluppi e si riserva di intraprendere ulteriori iniziative, anche pubbliche, qualora dovesse mancare una risposta concreta alle istanze emerse nel tavolo prefettizio. Ai cittadini, ai lavoratori, alle forze sociali e ai rappresentanti istituzionali rivolgiamo un appello all’unità e alla mobilitazione consapevole: è in gioco non solo il futuro di AICA, ma la possibilità stessa di garantire un servizio pubblico essenziale, efficiente e giusto, fondato su legalità, trasparenza e partecipazione.

Per il cartello Sociale

Don Mario Sorce              Alfonso Buscemi                  Paolo Ottaviano                              Gero Acquisto