condanna per la scritta contro le Forze dell’Ordine.

La CGIL di Agrigento, attraverso il Segretario Generale Alfonso Buscemi, esprime la più ferma condanna per la scritta anonima e ingiuriosa comparsa nel centro cittadino contro le Forze dell’Ordine.
Un gesto vile e intollerabile, che non rappresenta la comunità agrigentina e che deve essere respinto con forza e senza esitazioni.

“Colpire con insulti e messaggi d’odio chi ogni giorno, con sacrificio e senso del dovere, lavora per garantire legalità e sicurezza – dichiara Buscemi – significa colpire l’intera collettività. Non possiamo e non dobbiamo sottovalutare episodi di questo tipo, perché la nostra città ha bisogno di coesione sociale, di rispetto reciproco e di un forte presidio di legalità”.

La CGIL di Agrigento intende esprimere la propria vicinanza e solidarietà a tutte le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine, che in un contesto difficile come quello agrigentino rappresentano un punto di riferimento fondamentale.
Nonostante le difficoltà operative e le carenze di organico, le Forze dell’Ordine garantiscono una presenza costante sul territorio, contrastano con determinazione ogni forma di criminalità e si pongono in prima linea anche di fronte ai recenti episodi di violenza e risse legati alla movida, che destano forte preoccupazione e insicurezza tra i cittadini.

La CGIL ribadisce con forza che ogni attacco alle Forze dell’Ordine è un attacco alla comunità e al vivere civile. È necessario, oggi più che mai, rafforzare il senso di appartenenza, promuovere una cultura della legalità e difendere chi opera ogni giorno per garantire la sicurezza di tutti.

Per queste ragioni, la CGIL di Agrigento rivolge un appello alle istituzioni locali – Prefettura, Questura, Amministrazione comunale – affinché, ciascuna per le proprie competenze, continui a lavorare in stretta sinergia, sostenendo con determinazione l’operato delle Forze dell’Ordine e promuovendo iniziative condivise per rafforzare la sicurezza e la coesione sociale.

Agrigento non può e non deve arrendersi a chi tenta di seminare divisione e sfiducia. La risposta deve essere corale, unitaria e ferma: stare al fianco di chi difende la legalità significa difendere la libertà e il futuro della nostra comunità.

Alfonso Buscemi
Segretario Generale CGIL Agrigento