Agrigento 19/05/2025 – Un appuntamento di alto valore civile e formativo si svolgerà mercoledì 21 maggio, alle ore 09.30, presso il Teatro Pirandello di Agrigento.
Una giornata che per gli studenti si configura come percorso per le competenze trasversali e l’ orientamento. Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, si confronterà con gli studenti delle ultime classi degli istituti scolastici superiori sul “valore del lavoro nella cultura della legalità”. L’iniziativa, promossa dalla segreteria provinciale della CGIL agrigentina in collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio, rappresenta un’occasione unica di dialogo tra le giovani generazioni e uno dei principali protagonisti del sindacalismo italiano.
Gli studenti non saranno semplici spettatori ma parte attiva dell’incontro, ponendo domande, sollevando riflessioni e approfondendo il legame profondo tra lavoro dignitoso, giustizia sociale e rispetto della legalità. Avranno l’opportunità di farlo con uno dei maggiori attori del dibattito nazionale sulle principali questioni sociali ed economiche.
Il tema scelto non è casuale. Parlare oggi di lavoro in rapporto alla legalità significa affrontare una questione culturale, oltre che economica. La presenza di Maurizio Landini ad Agrigento, proprio nell’anno in cui la città riveste il titolo di Capitale Italiana della Cultura, arricchisce ulteriormente il significato dell’evento. La cultura della legalità passa infatti anche — e soprattutto — attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri che il lavoro comporta, e dalla costruzione di un’etica collettiva fondata sul rispetto, sull’uguaglianza e sulla solidarietà.
L’ evento è rivolto ai giovani che si preparano ad affrontare il futuro, attraverso un percorso dialettico che vuole esplorare esperienze, ideali e scelte di vita. Un momento di confronto che invita a non restare indifferenti di fronte alle ingiustizie, e a credere nella possibilità di costruire insieme un mondo del lavoro più giusto e rispettoso delle regole.
In questo senso l’ appuntamento al Teatro Pirandello non sarà solo un momento di ascolto, ma un vero e proprio laboratorio, pensato per stimolare nei giovani il senso critico, la partecipazione e il desiderio di essere protagonisti del cambiamento.
In questa direzione si vuole partire dalla consapevolezza che un territorio, pur ricco di eccezionali risorse come il nostro, deve investire principalmente sul capitale sociale rappresentato dalle giovani generazioni, se si vuole costruire una prospettiva di reale crescita culturale ed economica.
Il Segretario generale
Alfonso Buscemi