All’ASP di Agrigento Mala tempora currunt!!!

 

L’AUSER, Associazione per l’Invecchiamento Attivo e lo S.P.I. CGIL di Agrigento, Sindacato Pensionati Italiani, si associano alla battaglia del Cartello Sociale sulla grave situazione della sanità pubblica in provincia.

All’ASP di Agrigento Mala tempora currunt!!!

Non è il primo grido e non sarà l’ultimo che la popolazione agrigentina rivolge inascoltata all’ASP di Agrigento. Qui vogliamo considerare solo tre casi di disagio e di malasanità che vessano tutti coloro che si trovano nello stato di bisogno sanitario:È accaduto e accade!!!!

1) Paziente ottantenne con frattura al femore, rivoltasi all’ospedale di Agrigento, viene trasferita in altro ospedale(Licata) perché nel reparto di Ortopedia il lettino operatorio per questa tipologia di fratture è rotto da qualche mese!!!

2) Nel distretto di Agrigento,per essere sottoposti a visita per l’accertamento di Invaliditá Civile e Disabilità, si aspetta anche più di un anno!!!

3) Liste di attesa infinite (anche più di un anno) per visite specialistiche.

Viene da sé che a pagare, tra gli altri, siano soprattutto i cittadini più fragili, soli e indigenti :anziani, disabili, immigrati etc. La risposta che danno ormai è: aspettare, aspettare!!  Ma aspettare  cosa? Aspettare chi?

Chiediamo ai dirigenti dell’ASP: per usufruire di un servizio che riguarda la salute, si può aspettare? Se un cittadino scopre di essere affetto da una patologia e ha bisogno di essere curato, deve aspettare? E il diritto alla salute, sancito dalla Carta Costituzionale, si può sospendere?

Si possono, nell’attesa, fare morire i cittadini? Noi diciamo che non vi è, non vi può essere giustificazione alcuna. Chi ha compiti di governo, a qualsiasi livello, si deve assumere le proprie responsabilità.

L’ASP cosa dice?

Agrigento 23/08/2023

Segr. Gen. SPI-CGIL Agrigento Presidente AUSER Agrigento

Francesco Gangemi Calogero Bruccoleri