la Cgil chiede di non approvare il regolamento consiliare servizio ASACOM e altri servizi per alunni disabili con una lettera aperta al Sindaco al presidente del Consiglio e a tutti i consiglieri.
Di seguito il testo:
Al Sindaco del Comune di Agrigento
Al Presidente del Consiglio Comunale di Agrigento
Ai Consiglieri Comunali di Agrigento
LORO SEDI
Oggetto: regolamento comunale inerente modalità disciplina del servizio ASACOM e altri servizi per alunni disabili.
Egregi,
questa O.S. ha appreso attraverso la stampa che alcuni consiglieri della Terza Commissione Consigliare avrebbero presentato al consiglio Comunale una proposta di Regolamento Comunale inerente le modalità di espletazione del servizio in oggetto. Nel merito si ritiene che tale regolamento non sia in linea con le “Linee Guida per le funzioni di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per alunni e studenti con disabilità”dell’Assessorato Regionale alla Famiglia e delle Politiche Sociali (L.R. N° 10 del 20/06/2020, disposizione in materia di diritto allo studio) in riferimento ai requisiti delle figure professionali previste. Inoltre, non si comprende con quale tipo di rapporto di lavoro dovrebbero essere impiegate le figure professionali previste.
Infatti, nella fattispecie non è chiaro il significato dell’art. 11 del suddetto regolamento che si propone di approvare al consiglio comunale; è generico e si presta a qualunque interpretazione che potrebbe alla fine recare grave nocumento agli alunni disabili esponendoli insieme alle famiglie a disservizi che potrebbero mettere in discussione il loro diritto allo studio.
Inoltre, la scrivente è venuta a conoscenza che il comune di Agrigento, sempre sule questioni inerenti i servizi ai disabili nelle scuole primarie e secondarie, avrebbe chiesto ai dirigenti scolastici di partecipare al G.L.O. ( Gruppo di Lavoro Operativo) che, evidentemente si occupa dei bisogni di ogni alunna/o disabile e, di fatto, redige il PEI (piano educativo individualizzato); non si capisce qual è l’obiettivo di tale richiesta. Il DDl 66/2017 è chiaro: gli organi esterni che possono partecipare alla redazione del PEI sono quelli che interagiscono direttamente con l’alunna/o disabile, quindi il comune non è titolato a prendere parte alle riunioni del GLO. Per quanto espresso sopra si chiede ai consiglieri promotori di ritirare il regolamento in oggetto e al Sindaco di promuovere un tavolo tecnico di confronto con tutti gli attori del settore.
Cordiali saluti.
Agrigento 19/05/2023
Il Resp. per le politiche sulle disabilità Il Segretario Generale CGIL
(Francesco Gangemi) (Alfonso Buscemi)