PRONTI ALLA MOBILITAZIONE CONTRO IL BLOCCO DELLA CESSIONE DEI CREDITI DEL SUPERBONUS RISTABILIRE LE TUTELE OTTENUTE NEL PRECEDENTE CODICE DEGLI APPALTI
Si è manifestato quello che temevamo, precisamente che il boom economico che avevamo riscontrato, sin dallo scorso anno, nell’edilizia privata in provincia di Agrigento – che ha generato tanta occupazione ed il rilancio del nostro settore, dopo più di un decennio di crisi economica ed una pandemia devastante – adesso potesse avere un tale contraccolpo a causa delle ultime scelte scellerate di questo Governo, che – improvvisamente – ha deciso di bloccare la cessione dei crediti e lo sconto in fattura per i bonus edili, mettendo a rischio a livello nazionale più di 25 mila aziende edili ed oltre 100 mila posti di lavoro.
Ancora – nella nostra Provincia – non siamo nelle condizioni di sapere la reale ricaduta che tale scelta causerà, ma siamo consapevoli che il perdurare di tale incertezza metterà in ginocchio tantissime aziende locali – sia dirette che della filiera delle costruzioni – che si vedranno impossibilitate a continuare le lavorazioni o – ancora più grave – a causa della mancanza di liquidità, metteranno a rischio i posti di lavoro finora instaurati, causando tantissime vertenze.
Questa situazione è per noi inaccettabile e dopo l’altra insana decisione del Governo di smantellare il sistema di tutele per i lavoratori edili previste nel codice degli appalti, depotenziando l’obbligo di applicazione del contratto edile e liberalizzando i subappalti, saremo costretti a mettere in campo tutte le necessarie azioni di mobilitazione – come già preannunciato ieri – per cercare di far tornare sui propri passi.
FILLEA CGIL CGIL
Francesco Cosca Alfonso Buscemi