Un sindaco può non pagare per quasi quattro mesi le Aziende che espletano il servizio di raccolta dei rifiuti? Questa inadempienza che innesca come causa-effetto il mancato pagamento di quasi tre mesi gli stipendi ai lavoratori utilizzati nel servizio, può rimanere non punita?
Questi ed altri sono gli interrogativi a cui la CGIL di Agrigento, attraverso il suo Segretario Generale, Alfonso Buscemi, cerca un’imminente risposta da parte dell’Amministrazione del Comune di Favara.
L’inadempienza dell’Amministrazione comunale di Favara che rischia di fare fallire le imprese con tutte le conseguenze del caso, ha creato gravi problemi ,non solo economici, ai lavoratori e a tutte le loro famiglie.
Un lavoratore, racconta Alfonso Buscemi, mentre era in piazza per partecipare al presidio permanente davanti il municipio con i suoi colleghi, alla notizia da parte della moglie che l’Enel, di fatto, avrebbe provveduto all’imminente distacco dell’energia elettrica nella propria abitazione per morosità, ha avvertito un malore a causa del quale è stato trasportato, di urgenza, in ospedale.
E ancora, la Cgil denuncia che lavoratori sono costretti a firmare cambiali per far fronte alle necessità primarie quali fare la spesa. Occorre considerare che quasi tutti questi lavoratori hanno già ceduto un quinto del proprio stipendio a banche o agenzie che prestano denaro, quindi, non va sottovalutata la circostanza che qualcuno potrebbe domandare un prestito a chi non sarebbe legittimato a farlo.
Considerando la giornata di oggi, va segnalato che il servizio della raccolta dei rifiuti è fermo da sei giorni.
Ma un Sindaco po’ assistere inerme a tutto questo? Non si sente a disagio per non essere in grado di dare una prospettiva alla soluzione del problema?
Tra poche settimane, conclude il Segretario Generale, è Natale, e se di fatto, sarà triste per tutti a causa della pandemia in corso, per questi lavoratori sarà molto più triste e preoccupante perché chiude la cassa comunale e quindi il rischio è che avranno sei mesi di stipendi arretrati. Ci chiediamo e chiediamo a chi ha competenza se tutto ciò sia normale. Il Sindaco può assistere a tutto ciò ribadendo che i lavoratori non sono propri dipendenti e non deve essere il Comune a pagarli? Può ancora limitarsi a tentare di scaricare le proprie responsabilità su altri? Su questo noi non abbiamo dubbi. Non può.