Si è svolto, stamattina, l’incontro tra l’Assessore della Famiglia e delle Politiche sociali, Antonio Scavone, il Presidente dell’Anci Sicilia, l’Assessorato della Salute, l’Ufficio Scolastico Regionale e le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil Sicilia, per la definizione condivisa delle modalità di attuazione dei servizi integrativi e migliorativi agli alunni con disabilità.
Il confronto, avviato su richiesta delle O.S., ha portato alla condivisione di indicazioni puntuali, atte a garantire ,in tutto il territorio regionale, l’esercizio del diritto agli alunni con disabilità a ricevere interventi qualificati in tema di assistenza igienico-personale con servizi integrativi a quelli affidati al personale scolastico, in risposta ai fabbisogni complessi degli alunni, e la tutela della continuità lavorativa degli assistenti, da anni in servizio presso le scuole.
Obiettivo condiviso è stato il dare piena attuazione alla deliberazione della Giunta regionale dello scorso 23 luglio in merito, specificando che le attività di cui trattasi non sono da sottoporre a progettualità aggiuntive, ma rientrano a pieno titolo nel Progetto individuale per il recupero e l’integrazione sociale a cura degli Enti Locali, che la scuola, in collaborazione con le Asp, include nel Progetto educativo individualizzato, per l’utilizzo delle risorse professionali, favorendo la piena realizzazione della persona con disabilità.
L’assessore ha confermato la disponibilità delle risorse già trasferite agli Enti e l’avvio di un censimento delle professionalità impiegate, da anni, nei servizi di assistenza igienico -personale, registrando positivamente lo spirito di costruttiva collaborazione di tutti, a cominciare dall’Assessorato alla Salute per il ruolo cardine delle ASP nei territori, per la realizzazione di servizi di qualità della Regione a favore dell’inclusione scolastica, auspicando risposte celeri e positive da parte del Ministero in merito alle richieste avanzate congiuntamente dall’Anci per realizzare il necessario Accordo di programma e l’utilizzo delle risorse finanziarie destinate all’inclusione, in atto giacenti presso le istituzioni scolastiche.
Le OO.SS. hanno, infine, richiesto chiare indicazioni circa l’applicazione dei CCNL, sottoscritti con i sindacati maggiormente rappresentativi. “Con definizione dei costi standard-hanno affermato- e la garanzia della durata del servizio che non può non seguire il regolare svolgimento dell’anno scolastico, ancor più in questa fase complessa di emergenza sanitaria in cui occorre garantire l’apprendimento in presenza degli alunni disabili”.