Nota congiunta di CGIL CISL e UIL indirizzata al Prefetto ed al Direttore Generale dell’ASP di Agrigento per sottolineare l’urgenza e la necessità di attivare un attento monitoraggio delle case di riposo RSA, al fine di prevenire ulteriori contagi e di arginare quelli già in atto, che coinvolgono le fasce più deboli delle popolazione.
Tra queste rientrano certamente le persone anziane e i disabili che non hanno più la capacità
di rappresentare i propri bisogni, di difendersi, di auto-tutelarsi e di contrastare eventuali abusi o
inefficienze del servizio. Argomentano così i segretari delle O.S.
In particolare, durante la fase di lock down, sono emersi dati preoccupanti in relazione ai
contagi avvenuti all’interno delle case di riposo e RSA i cui ospiti sono per la maggiore persone
anziane e disabili.
A tal proposito le Organizzazioni Sindacali Confederali CGIL-CISL-UIL,
congiuntamente alle Federazione dei Pensionati SPI CGIL -FNP CISL – UIL PENSIONATI, stanno
mettendo in campo delle azioni di monitoraggio sul territorio al fine di intraprendere iniziative volte
alla salvaguardia degli anziani e dei disabili, la fascia di popolazione che ha pagato il prezzo più
alto della diffusione del Covid 19.
Pertanto, al fine di un efficace monitoraggio della nostra provincia, chiedono un elenco
aggiornato delle case di riposo e delle RSA – e comunque di tutte le strutture lungodegenza ivi
presenti.
Le O.S. manifestano, inotre, la disponibilità ad un incontro, qualora sua Eccellenza il Prefetto lo
ritenesse utile, al fine di intraprendere un dialogo sul fondamentale ruolo della prevenzione,
dell’informazione e del controllo sanitario in ottemperanza al vademecum comportamentale varato
dalla Regione Sicilia sulle azioni di contrasto e prevenzione messe in atto per contenere,
ulteriormente, ogni forma di possibile contagio dal Coronavirus nelle strutture che ospitano anziani e
persone fragili.
Di seguito il testo della nota