Il cartello sociale della provincia di Agrigento, composto dall’ufficio di pastorale sociale e lavoro dell’arcidiocesi e dalle segreterie provinciali di CGIL, CISL e UIL, esprime solidarietà e vicinanza a don Pasqualino Barone per il vile gesto compiuto al suo indirizzo. Il rinvenimento di una testa mazzata di capra, davanti la chiesa di San Michele, di cui don Pasqualino è parroco, ha tutte le caratteristiche dell’ avvertimento intimidatorio e non può certo essere trascurato dalle forze dell’ordine. Così come tutta la comunità civile e religiosa, dove opera don Pasqualino, anche il cartello sociale rimane attonito davanti ad un simile gesto nei confronti di un sacerdote impegnato nel quotidiano a favore dei più deboli e di quanti si trovano in difficoltà. Nella sua qualità di coordinatore della mensa della solidarietà nella chiesa di Santa Caterina, don Pasqualino assiste tante persone compresi gli stranieri e tante famiglie in difficoltà economiche. Si tratta di un bruttissimo segnale che non va trascurato e in questo senso è auspicabile che le forze dell’ordine possano presto individuare i responsabili e nello stesso tempo consentire a don Pasqualino di svolgere in sicurezza la sua attività pastorale. Assieme alla sua comunità e a tutta la città, fortemente colpita dall’insano episodio, il cartello sociale si stringe attorno a don Pasqualino e gli manifesta il più ampio sostegno per il prezioso lavoro che compie come esemplare testimone del Vangelo.