Emergenza Coronavirus, i sindaci non si muovono, i cittadini soffrono. I Piani Zona sono un’opportunità ma nessuna misura è stata adottata. Risorse a rischio.

“L’emergenza Coronavirus morde la salute e l’economia. A più di 2 mesi dall’insorgenza della pandemia rileviamo la costante inerzia di alcuni sindaci che non sembrano interessati ad alleviare le sofferenze delle loro comunità”. Lo affermano i Segretari Confederali della CGIL CISL UIL – Alfonso Buscemi , Emanuele Gallo Gero Acquisto e Segretari dei Pensionati – Franco Gangemi, Salvatore Montalbano e Giovanni Miceli.
“L’11 aprile avevamo richiesto un incontro unitamente alle categorie dei Pensionati in videoconferenza sulla rimodulazione dei Piani Zona 2013-2015 resasi necessaria a seguito della diffusione pandemica di Covid-19. Ci eravamo rivolti ai sindaci di Agrigento, Lillo Firetto, di Bivona, Mirko Cinà, di Canicattì, Ettore Ventura, di Licata, Giuseppe Galanti, di Ribera, Carmelo Paci, di Sciacca, Francesca Valenti, al Commissario straordinario del Comune di Casteltermini, quali soggetti capofila dei distretti socio sanitari. Il nostro intento era e rimane l’adozione di misure economiche per sostenere i cittadini in questo momento eccezionale”.
“Le sollecitazioni di quella missiva, rimasta inevasa, sono tuttora valide. Ribadiamo – dicono Buscemi, Gallo e Acquisto – che i sindaci possono semplificare le procedure derogando alle disposizioni regionali riferite alla revisione dei Piani Zona. Proprio il comitato dei sindaci può infatti sburocratizzare il processo, disponendo la redazione di uno specifico verbale/delibera che permetta il pronto utilizzo delle somme ancora disponibili Tale azione può essere poi validata da uno specifico Accordo di Programma”.
“Come CGIL, CISL, UIL abbiamo purtroppo il timore che l’assenza di azione e l’insensibilità dimostrata per questa tematica, possano determinare la perdita di preziose risorse economiche con grave danno per le iniziative socio-assistenziali dei territori interessati e l’aumento della sofferenza e della disperazione dei cittadini bisognosi che proprio in queste misure potrebbero trovare ristoro. Il nostro pensiero – rimarcano i Segretari Confederali e dei Pensionati – va ai portatori di handicap, ai non autosufficienti, ai tossicodipndenti, agli anziani ospitati nei centri diurni. Fragilità meritevoli di attenzione non d’indifferenza.Riteniamo inaccettabile la perdurante insensibilità e l’assenza di provvedimenti urgenti che tale situazione richiede. Continueremo a vigilare non mancando di denunciare l’assenza di decisioni non assunte da chi, per ruolo istituzionale, come sindaco è supremo e primario punto di riferimento della sua comunità”.

Segretario Generale CGIL Ag

Alfonso Buscemi

Segretario Generale Cisl Ag,Cl, En

Emanuele Gallo

Segretario generale Uil Ag

Gero Acquisto

 

Di seguito si riporta il testo integrale del Comunicato stampa in formato PDF

 

COMUNICATO STAMPA DEL 29 aprile 2020 (1)