Una partecipata iniziativa dello Spi e della Cgil di Agrigento, con a tema :“La provincia di Agrigento tra spopolamento dei Comuni, invecchiamento della popolazione, emigrazione giovanile e risvolti socio economici”, si è svolta, oggi, nella sala convegni del Museo archeologico “Griffo ” di Agrigento. I lavori ,presieduti da Piero Mangione, sono stati aperti dalla relazione di Enzo Baldanza e chiusi dall’intervento di Maurizio Calà. Si è dibattuto, ampiamente, sul problema, tanto attuale quanto spinoso, dell’emigrazione giovanile che riguarda il nostro territorio, e che determina pregiudizievoli conseguenze a cascata. Infatti, l’abbandono del territorio da parte della popolazione, che ne costituisce la forza lavoro, determina il degrado dei centri con conseguente perdita di valore del patrimonio immobiliare ,individuale e collettivo, incidendo anche sui servizi e sulla loro qualità , in assenza di risorse economiche, inevitabilmente distratte verso altre realtà del nord Italia e dell’estero. Tutto ciò è contornato dallo scarso interessamento da parte delle istituzioni, che non si attivano, concretamente, al fine di trovare delle soluzioni adeguate a frenare e/o impedire il fenomeno, incentivando ,con azioni mirate, la permanenza nella propria terra delle nostre risorse umane.