Apprendiamo con nostro rammarico che un altro grave incidente sul lavoro si è verificato a Licata dopo quello avvenuto nei giorni scorsi a Villaggio Mosè ai danni di due lavoratori edili, colpiti, per fortuna, da infortuni non mortali.
Nonostante le chiusure ad agosto dei cantieri, in Italia vi sono state 12 vittime.
Nel nostro Paese, pur registrando una crisi pesantissima, ci sono circa un milione di lavoratori nelle costruzioni, nel nostro territorio Agrigentino circa 3 mila, molti impiegati in cantieri le cui norme sulla sicurezza sono, in alcuni casi, completamente disattese.
E’ necessario che questo nuovo esecutivo ponga in essere una seria discontinuità rispetto al passato anche recente.
Occorre rivedere il Codice degli appalti: considerato che lo sblocca cantieri ha ridotto diritti e protezioni, aumentando la soglia del sub appalto e incentivando il massimo ribasso; cause che hanno ridotto la sicurezza e l’incolumità dei lavoratori edili.
Ciò posto, chiediamo al nuovo Governo impegni precisi su infortuni sul lavoro e lavoro nero.
Il Segretario Generale Fillea-Cgil di Agrigento
Vito Giuseppe Baglio