“Lavoro, diritti, stato sociale la nostra Europa” questo il tema scelto per il Primo Maggio 2019 da Cgil, Cisl, e UIl per la Festa dei Lavoratori.
L’Europa, infatti, costituisce per l’Italia, così come per la nostra Regione, una cornice di riferimento imprescindibile e soltanto una sinergia tra gli Stati può garantire la piena attuazione del ‘Pilastro europeo dei diritti sociali’, proclamato nel novembre del 2017 dai leaders dell’UE per affrontare i problemi che la società contemporanea ci propone.
Dal 23 al 26 maggio 2019 si terranno in tutta Europa le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo: abbiamo bisogno della “migliore Europa”, più sociale e più democratica e che rigetti tentazioni antieuropee.
CGIL, CISL e UIL, “da sempre promotrici di un ruolo determinante della Confederazione europea dei sindacati combattono per sostenere un modello di contrattazione europea che contrasti fenomeni antisociali ed antieconomici di dumping, fondati sull’abbassamento del costo di lavoro e sull’azzeramento delle tutele delle lavoratrici e dei lavoratori”.
“In provincia di Agrigento, – dice Massimo RASO – accanto alla tradizionale manifestazione unitaria a Raffadali, quest’anno – come CGIL – saremo impegnati a Canicattì dove la nostra Camera del Lavoro compie 100 anni.
Lo faremo all’interno della Cantina Vitivinicultori Associati, la CVA di Canicattì, “figlia” legittima della storia del Movimento dei Lavoratori di Canicattì che celebra i 50 anni della sua fondazione e che, come in altri anni, ha scelto la “festa dei Lavoratori” per aprire la propria Cantina alla città.
Dentro la Cantina, insieme agli altri stand enogastronomici, ci sarà il nostro stand con i nostri 100 anni di storia, di lotte, manifestazioni, scioperi, occupazioni, battaglie condensati in un clip che ne ripercorre la storia.
Sono tanti i nomi ed i cognomi, le facce, le personalità che questa storia hanno attraversato e reso grande.
Cambiavano i Segretari, ma restavano le stesse battaglie: contro il feudo, per il lavoro, per i diritti, per tutelare il potere di acquisto di salari, stipendi e pensioni, per politiche sociali, per una scuola democratica, per la salute e la sicurezza nei posti di lavoro.
La Camera del Lavoro c’è sempre, adesso è in una nuova sede (in Corso regina Elena 28 al 2° Piano); ci sono ancora, sempre all’avanguardia, il nostro Patronato INCA ed il CAF per i Servizi Fiscali, ma adesso occorre ricostruire una presenza sindacale per continuare quella storia e quelle lotte!”
Insieme a Massimo Raso, Segretario Generale della CGIL Agrigentina ci saranno altri Segretari Generali delle Categorie e tanti nuovi e storici dirigenti della Camera del Lavoro che si sono assunti l’onore e l’onere di continuare questa gloriosa storia.