“Oggi è il giorno della riapertura della Cattedrale di Agrigento, un giorno importante e bello, dopo 8 anni di un poco edificante balletto di promesse, responsabilità, inefficienze.
I necessari lavori di consolidamento che hanno consentito la messa in sicurezza della Cattedrale, attraverso funi di acciaio (e che sono stati finanziati con fondi della Chiesa e della Regione Siciliana) sono il primo passo e sono propedeutici ad altri che devono essere ancora fatti.
Vista l’enormità del tempo trascorso ci vorrebbe una maggiore dose di pudore nell’accaparramento di meriti: la Chiesa Agrigentina non deve ringraziare nessuno se non sé stessa per la determinazione con cui ha saputo porre la questione.
Noi siamo stati sempre al fianco di questo sforzo nei momenti in cui siamo stati chiamati a manifestare.
Ora occorre andare avanti, per questo condividiamo le proposte dell’Ordine degli architetti affinché tutta l’area del Duomo venga trasformata in zona a traffico limitato e venga ulteriormente valorizzato lo straordinario lavoro fatto in questi anni col Museo Diocesano e tutte le altre iniziative messe in campo dalla Diocesi”
Massimo RASO