E’ stato pubblicato sulla G.U.R.S. del 16.02.2018 il decreto con il quale si apre una “seconda finestra” e, quindi, una nuova opportunità per i Comuni di presentare progetti per “interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà pubblica in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la rifunzionalizzazione di beni confiscati alla mafia” .
Già all’epoca del primo decreto, la nostra Organizzazione segnalò la questione ad ognuno di Voi per sollecitarne l’applicazione, ma alla fine solo 3 Comuni lo hanno utilizzato.
Ci rendiamo perfettamente conto che spesso la tempistica troppo stretta di bandi e avvisi non consente di cogliere tali opportunità e che, purtroppo, i Comuni non hanno un “parco progetti” cui attingere anche per le note difficoltà degli Uffici Tecnici Comunali.
Ma questo è un tema che occorre porre con forza e risolvere, anche ricorrendo ad una più intensa collaborazione fra Comuni oppure utilizzando le risorse del “Fondo di rotazione in favore degli enti locali destinato esclusivamente alla copertura finanziaria delle somme occorrenti per la redazione della progettazione e di quelle eventuali necessarie per l’approvazione dei progetti riguardanti interventi coerenti con i programmi della politica unitaria di coesione e prioritariamente degli interventi del ciclo 2014/2020”.