Il lavoro costante e le interlocuzioni garbate, propositive e argomentate hanno prodotto i loro frutti”. Esprime soddisfazione il segretario provinciale della Cgil – Funzione Pubblica di Agrigento, Alfonso Buscemi, all’indomani della tanto attesa delibera , con la quale è stata concessa la proroga di tre mesi ai 57 precari in servizio al Comune di Porto Empedocle.
“Il rapporto si sarebbe concluso il 30 settembre – aggiunge Buscemi – uno spettro che si agitava come un fantasma tra i lavoratori e nelle rispettive famiglie.
Un dramma occupazionale e sociale pronto ad esplodere.
Fortunatamente si è arrivati ad un epilogo positivo, anche se il problema, non va sottaciuto, tornerà a fine anno.
Ma poi la vertenza si inquadrerà in un quadro regionale a più ampio respiro, con una lotta che coinvolgerà tutti i precari siciliani in forza negli enti locali.
Intanto da qui a dicembre il solco è tracciato e i 57 precari empedoclini, pur nella consapevolezza delle difficoltà, hanno tagliato un primo, importante, traguardo.
Mi preme sottolineare, per onestà sindacale ed intellettuale, – conclude Buscemi – la disponibilità e la sensibilità messe in campo dalla sindaca Carmina, la quale, sin dalle prime battute, ha manifestato la ferma volontà politica a rinnovare il contratto ai precari, ritenuti, da Lei, risorse professionali importanti, necessari per garantire la stessa qualità dei servizi comunali agli empedoclini”.