Mangione (SPI): “ABBIAMO FATTO UN PASSO IN AVANTI !”

“Dopo le nostre lotte – dice Piero Mangione – provinciali, regionali e la grande manifestazione di Roma a piazza del popolo, il governmangioneo ha aperto le trattative con le nostre organizzazioni sindacali nazionali.

Il governo, rappresentato dal Ministro del lavoro Poletti e dal Sottosegretario Nannicini, ha confermato l’intenzione di procedere con una serie di misure sulla previdenza nella prossima legge di stabilità.

Misure che riguardano sia i pensionandi che i pensionati.

Nello specifico per i pensionandi si sta lavorando sui lavori usuranti, sull’anticipo pensionistico, sui precoci e sulle ricongiunzioni onerose.

Per i pensionati le misure riguardano, invece, la rivalutazione delle pensioni, l’allargamento della platea dei beneficiari della quattordicesima ed il completamento della no tax area ( fascia di reddito non  soggetta alla tassazione – redditi non tassabili perché ritenuti troppo bassi).

 Alla richiesta sindacale di quantificare le risorse disponibili per tutti questi interventi il Ministro ha risposto testualmente “ è intenzione del governo quella di destinare una dotazione finanziaria rilevante”.

La cifra non è, quindi, ancora definita ma possiamo registrare, comunque, l’impegno del governo a sostenere economicamente tutte queste misure.

 Il tavolo di contrattazione si è chiuso con la convocazione di un altro incontro tecnico per il prossimo 7 settembre e di uno politico per il 12 settembre.

 L’esito della trattativa di oggi rappresenta per noi un ulteriore passo in vanti, – conclude Piero Mangione – che verificheremo nella sostanza a settembre”.